CERTIFICAZIONE ISO 14001:2015
CHE COS’È?
La ISO 14001 è una norma internazionale ad adesione volontaria, applicabile a qualsiasi tipologia di Organizzazione pubblica o privata, manifatturiera o commerciale, che stabilisce i requisiti di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA). Un sistema di gestione ambientale, a sua volta, è uno strumento elaborato da un’organizzazione per controllare e gestire tutte le attività svolte, al fine di minimizzare l’impatto dei suoi processi sulle risorse naturali, contribuendo alla conservazione e al rispetto dell’ambiente. La gestione ambientale rappresenta il passaggio dal solo rispetto delle leggi a una gestione delle attività volta alla prevenzione dell’inquinamento e al miglioramento delle prestazioni ambientali.
A COSA SERVE?
La protezione dell’ambiente riveste per ogni organizzazione un ruolo sempre più importante anche in considerazione del fatto che aumentano le fonti di inquinamento e, di pari passo, aumentano i controlli (e le pene) che gli Stati esercitano verso chi commette reati ambientali. A tutela delle aziende la ISO 14001 riporta criteri di gestione ambientale validi in tutto il mondo. Nel 2004 tali criteri sono stati revisionati ed è stata data maggiore enfasi agli aspetti ambientali indiretti e all’ottemperanza dei requisiti cogenti.
10 MOTIVI PER CERTIFICARTI
- Migliori l’efficienza dei processi produttivi e dei servizi.
- Tieni sotto controllo e monitori gli adempimenti legislativi.
- Migliori le prestazioni ambientali e riduci i costi derivanti dal consumo di risorse energetiche.
- Riduci il rischio di incidenti quali incendi e sversamenti, grazie all’identificazione dei pericoli e dei metodi di intervento.
- Risparmi economicamente oculando le risorse economiche a tua disposizione.
- Soddisfi clienti, fornitori, collaboratori, autorità, investitori, ecc. ...
- Migliori il clima aziendale e aumenti l’efficienza interna mediante la riorganizzazione dei ruoli e la pianificazione delle attività.
- Consegui una qualifica che ti permette di partecipare a gare o appalti che prevedono questo requisito.
- Dimostri all’esterno di avere una pianificazione aziendale coordinata e che i miglioramenti che stai ottenendo non dipendono da iniziative isolate.
- Aumenti il vantaggio competitivo sui mercati italiani ed esteri attraverso il riconoscimento come azienda impegnata nella sostenibilità.
LE SEMPLIFICAZIONI: ALTRI BUONI MOTIVI PER CERTIFICARTI
In caso di più domande concorrenti per nuove concessioni di acque a usi produttivi è preferita quella del richiedente che aderisce al sistema ISO 14001.
Per le imprese certificate ISO 14001 è prevista la riduzione del 40% delle garanzie fideiussorie per le attività di spedizioni transfrontaliere e iscrizione all’Albo dei Gestori Ambientali.
In sede di rinnovo delle autorizzazioni all’esercizio di attività di recupero/ smaltimento di rifiuti, le imprese certificate ISO 14001 possono sostituire tali autorizzazioni con autocertificazione resa alle autorità competenti.
PRINCIPALI NOVITÀ INTRODOTTE DALLA NUOVA EDIZIONE 2015 PUBBLICATA A SETTEMBRE
- Contesto dell’organizzazione (Punto 4): per definire gli ambiti di applicazione del sistema di gestione ambientale (SGA), l’organizzazione deve tenere conto dei fattori interni ed esterni che possono influire sulle capacità di raggiungere i suoi obiettivi ambientali. Tali fattori sono:
- Il contesto in cui l’organizzazione opera
- I bisogni e le aspettative delle parti interessate
- Leadership (Punto 5): viene data enfasi al ruolo chiave dell’Alta Direzione che, assegnando specifici ruoli e responsabilità, dimostra il suo impegno nell’assicurare l’effettiva applicazione del sistema di gestione ambientale. La nuova norma non parla più di un Rappresentante della Direzione, ma coinvolge esplicitamente il Top Management (“Persona o gruppo di persone che, dal livello più elevato, guidano e tengono sotto controllo un’organizzazione”)
- Pianificazione (Punto 6): è esplicitato il concetto di valutazione del rischio. Nel pianificare il sistema di gestione ambientale l’organizzazione deve prendere in considerazione rischi ed opportunità in relazione:
- Agli aspetti ambientali
- Ai requisiti di legge applicabili
- Ai requisiti relativi ad altri fattori interni ed esterni
- Supporto (Punto 7): qui sono convogliati risorse, competenze, consapevolezza e comunicazione. Comprende anche il concetto di informazione documentata, un elemento di novità comune a tutte le norme aderenti alla HLS, Questo sostituisce i termini “procedure” e “registrazioni” lasciando all’azienda la libertà di individuare quali sono, all’interno del proprio sistema, le informazioni di cui va tenuta traccia. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di sistemi di gestione meno burocratici e formali.
- Attività operative (Punto 8): viene introdotto il concetto di ciclo di vita, un approccio che prevede l’attenzione alla tutela dell’ambiente in tutte le fasi produttive e che tenga conto, per esempio, degli impatti associati alle fasi di progettazione e sviluppo, approvvigionamento di prodotti e servizi, trattamento di fine vita.
- Valutazione delle prestazioni (Punto 9). È richiesto più chiaramente all’organizzazione di monitorare le proprie prestazioni ambientali, determinando:
- Quali aspetti debbano essere monitorati e misurati
- Gli indicatori con cui sarà misurata la performance ambientale
- Quando i monitoraggi devono essere eseguiti e quando i risultati del monitoraggio dovranno essere analizzati e valutati
- Miglioramento (Punto 10): è chiaramente esplicitato l’obiettivo del sistema del gestione ambientale, ovvero il miglioramento delle prestazioni ambientali dell’organizzazione. La nuova edizione della norma rende tale obiettivo più concreto ed effettivo.